ImageHa preso il via venerdì 22 maggio l’undicesima edizione della Festa dei Bisi di Baone, dopo la presentazione alla stampa e alle autorità dello scorso lunedì a Villa Beatrice d’Este sul Gemola.
Grazie al clima caldo di questo fine maggio, fin dalla prima serata centinaia di persone hanno potuto assaporare presso lo stand gastronomico le ricette tradizionali e le novità di quest’anno, tutte rigorosamente con i bisi dei Colli Euganei, e intrattenesi poi presso la piazza, animata fino a tarda sera dall’orchestra spettacolo Chiara & Magic Music.

Convegno
Nella splendida cornice di Villa Ca’ Orologio, a poche decine di metri dalla piazza di Baone, si è tenuto il tradizionale convegno di apertura della manifestazione. Di fronte a diverse decine di ascoltatori e alle rappresentanze del Comune di Baone, del Parco Colli Euganei e della Provincia di Padova, in presidente della neonata associazione Bisi & Bisi Stefano Zambon ha illustrato i primi risultati della sperimentazione in atto nel territorio comunale di Baone e Arquà Petrarca, in collaborazione con l’Ente Parco. Le difficoltà di quest’anno, caratterizzato dalle abbondanti piogge autunnali e invernali, hanno permesso di raccogliere risultati parzialmente scostanti rispetto a quelli dello scorso anno, confermando la necessità di proseguire anche nei prossimi anni lo studio per individuare la varietà di piselli più adatti al territorio locale. Ancora una volta è stata ribadita la volontà del progetto, cioè di arrivare ad una produzione di nicchia non finalizzata a confondersi nel mare dei grandi produttori, ma piuttosto a far distinguere il prodotto di Baone per dolcezza e precocità.
Momento centrale della serata è stato l’intervento del dott. Fausto Faggioli, presidente della E.A.R.T.H Accademy e ideatore delle Fattorie Faggioli (www.fattoriefaggioli.it), che ha raccontato la propria esperienza e gli sforzi profusi per la diffusione della cultura rurale, dei prodotto tipico locale e degli aspetti legati alla promozione e alla pubblicizzazione. Il modello di sviluppo proposto, che già ha conseguito ottimi risultati nella provincia forlivese, a poca distanza dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e dalle più rinomate località turistiche della riviera romagnola, è il risultato di una sinergia tra produttori locali, associazioni di categoria e istituzioni locali, e costituisce una proposta esportabile anche nella nostra realtà dei Colli Euganei. Particolarmente significative le iniziative segnalate da dott. Faggioli, quali l’adozione a distanza di un agricoltore o i pullman di visitatori portati dalla riviera romagnola alle fattorie, che sono indicatori di come l’investimento nella promozione e comunicazione possa amplificare l’apprezzamento e pure la resa economica dei già ottimi prodotti tipici del territorio.

Il proseguo della festa
Dopo l’apertura del mercato dei piselli, nel pomeriggio di sabato, il vero momento clou  sarà la mattinata di domenica 24 maggio, quando con la conduzione di Laura Ferrari, madrina della festa, e la partecipazione straordinaria delle Bronse Querte, verranno premiati i vincitori del concorso di ricette, dei concorsi per gli spaventapasseri, e soprattutto le migliori qualità di piselli delle aziende e dei privati di Baone e Arquà Petrarca.
Nel frattempo continueranno a funzionare lo stand gastronomico (domenica anche a pranzo) e il ricco programma di spettacoli per i bambini (domenica alle 16), con il cabaret (domenica dalle 18 alle 23) e con il ballo liscio (lunedì alle 21).
Grande conclusione lunedì 25 maggio con la cena di gala presso lo stand gastronomico a base di pesce e piselli, in collaborazione con il ristorante Vecchio Veliero di Baone e la scuola alberghiera Jacopo da Montagnana, con prenotazione obbligatoria.

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