ESTE Inaugurato l’anello ciclabile dei Colli
Tutti in pista, ma sulle due ruote
Lunedì 28 Maggio 2012, (F.G.) I colli Euganei sono finalmente a misura di bicicletta. Ieri mattina è stata inaugurata, con una maxi pedalata, la ciclabile del comprensorio collinare: 64 chilometri di piste e tracciati che permettono di circumnavigare completamente le “isole senza mare” del Padovano. L’inaugurazione si è svolta alle 10, davanti alla Colombara di Bastia di Rovolon. La presidente della Provincia, Barbara Degani, ha tagliato il nastro davanti ai sindaci dei 15 Comuni attraversati dall’anello. Il gruppo, composto da centinaia di ciclisti, si è messo quindi in moto alla volta di Este. La festa è stata inserita nell’iniziativa Sundaybike, che ha coinvolto associazioni, istituzioni e ristoratori della zona. Erano a disposizione bici a noleggio e punti di ristoro, con i cestini per il pranzo al sacco proposti a prezzo calmierato dai ristoranti e dalle trattorie del comprensorio. La carovana è perciò scesa in direzione dell’Estense pedalando sugli argini dei canali e su brevi tratti d’asfalto. Il gruppone si è riunito a Este, in piazza Maggiore, ai piccoli ciclisti della Bimbimbici atestina e tutti si sono rifocillati con un snack “naturale & locale” ai piedi del municipio. «Non posso che esprimere una grande soddisfazione – ammette la Degani – per quest’opera, che ritengo importantissima per il territorio e per il suo sviluppo. Il fatto che abbiamo incontrato, lungo il percorso, manifestazioni come la festa dei bisi di Baone e quella delle ciliegie di Vo è solo la conferma che il grande movimento territoriale si sta concretizzando».
Immancabili comunque le polemiche, legate al boicottaggio della kermesse innescato da molte associazioni ambientaliste della zona, che contestano le scelte strategiche della Provincia riguardo alla pista ciclabile. «Le critiche mi piacciono, quando sono costruttive – dice la presidente – ci sono tre punti della pista ancora da definire e sistemare, ma il fatto che fossero presenti tutti i rappresentanti dei Comuni è una risposta molto significativa alle polemiche».