É importante sottolineare che il progetto, fortemente voluto dalla Pro Loco di Baone, ha trovato subito grande consenso nel Parco dei Colli Euganei, il quale finanzierà totalmente l’iniziativa. Questa infatti, rientra nel programma di elaborazione di un marchio dei prodotti cosiddetti “tradizionali” dei Colli Euganei, tra i quali è auspicabile l'inserimento dei piselli di Baone.
Un'importante collaborazione è venuta anche dall’Istituto di Genetica e Sperimentazione Agricola di Lonigo (VI) che ha fornito suggerimenti utili e indicazioni per la buona riuscita dei campi sperimentali.
Le semine autunnali sono state effettuate in 6 aziende dislocate nel comune di Baone, Valle S. Giorgio e Rivadolmo. Con le semine primaverili saranno coinvolte altre 3 aziende nella Frazione di Baone e nel Comune di Arquà Petrarca.
Ad oggi i piselli seminati, appunto in autunno, danno ben sperare in quanto nati regolarmente salvo qualche caso di ritardo nei terreni più freddi e meno esposti.
di seguito è disponibile il testo integrale del progetto.
PROGETTO PER L’EFFETTUAZIONE DI CAMPI DIMOSTRATIVI ATTI ALL’INDIVIDUAZIONE DI ALCUNE CULTIVAR DI PISELLI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE SOTTO L’ASPETTO QUALI-QUANTITATIVO E MAGGIORMENTE VOCATE NEI COLLI EUGANEI
OBIETTIVO:
Effettuare dei campi dimostrativi di pisello al fine di poter individuare le migliori cultivar qualitativamente superiori per il consumo fresco, soprattutto dal punto di vista della precocità e dolcezza, nell’ambito del territorio meridionale dei Colli Euganei particolarmente vocato a tale coltivazione.
Tale scelta procedurale è vincolata all’uso di varietà attualmente commercializzate in quanto i vecchi ecotipi o varietà autoctone di pisello dei Colli Euganei si sono persi nel tempo e quindi non più reperibili.
METODOLOGIA DI LAVORO:
Verranno realizzate delle parcelle dimostrative presso alcune aziende agricole dislocate nel territorio euganei specie nei comuni di Baone e Arquà Petrarca, che per tradizione e per particolari caratteristiche pedo-climatiche risultano essere particolarmente vocate.
Le prove saranno seguite da un tecnico qualificato individuato tra le parti che coordinerà tutti gli aspetti legati alla effettuazione della prova stessa; ogni azienda agricola sarà direttamente impegnata e coinvolta nell’effettuazione delle operazioni colturale sotto la direzione del tecnico individuato.
Le cultivar interessate sono tutte di taglia nana e saranno le seguenti: Piccolo Provenzale, Meraviglia d’Italia, Tristar, Progress 9, Paladio, Spring.
2) Scelta delle località
Le parcelle dimostrative verranno individuate presso alcune aziende agricole, che si renderanno disponibili, e saranno preferibilmente situate in terreni a diversa altitudine ed esposizione nei comuni di Baone e Arquà Petrarca.
3) Costituzione della parcella
In ogni azienda agricola individuata verrà realizzata una parcella per varietà coltivata che avrà le dimensioni di circa 50 mq e al cui interno verranno seminate 4 file a distanza di circa 80 cm.
4) Analisi chimica e fisica del terreno
Tessitura, struttura e analisi dei seguenti elementi: calcare totale, calcare attivo, macroelementi (azoto, fosforo, potassio), ferro e magnesio.
5) Epoca di semina
Autunnale per ogni varietà
6) Cure colturali
Preparazione del terreno ordinaria con fresatura, semina manuale a file, concimazione mirata in funzione delle reali necessità nutritive della coltura attraverso l’esclusivo utilizzo di prodotti di derivazione organica. Per l’eventuale difesa fitosanitaria è consentito l’uso di prodotti utilizzati nella lotta biologica quali ad esempio rame e zolfo. Per il contenimento delle erbe infestanti si ricorrerà esclusivamente al tradizionale metodo della lotta di tipo meccanico senza quindi l’impiego di prodotti chimici.
7) Raccolta
Effettuata manualmente e con metodo scalare a seconda della maturazione commerciale dei diversi bacelli. Per ogni parcella verranno raccolti i bacelli migliori nelle due file centrali che saranno conservati per le risemine della successiva stagione.
8) Dati da rilevare per ogni parcella
A) Controllo delle fasi fenologiche :
- Data di Semina
- Epoca di Emergenza
- Epoca di fioritura
- Epoca di maturazione e raccolta
NB. Registrazione di eventuali danni da avversità atmosferiche e malattie fungine e animali.
B) Determinazione della produttività e delle principali caratteristiche morfofisiologiche e qualitative
- Epoca di maturazione
- Produttività espressa in peso dei bacelli e dei semi sgusciati
- Altezza della pianta
- Dolcezza espressa come concentrazione zuccherina